Non sono la stessa cosa. Infatti, secondo il galateo del matrimonio, le "partecipazioni" sono la comunicazione a tutti i conoscenti che in una certa data, in un dato luogo, ad una certa ora, due persone si uniscono in matrimonio. Mentre gli "inviti" sono proprio gli inviti alla festa che gli sposi danno in onore della loro unione, per allietare parenti e amici.
Dunque prima si dovrebbe fare la cerimonia dell'unione e poi la festa! Ma qui è esattamente il contrario! Facciamo prima la festa in Italia con i parenti ed amici invitati e poi la cerimonia a New York. Beh era ovvio che dovessimo fare qualcosa di "diverso"!
Per le "partecipazioni" abbiamo scelto di utilizzare internet, con questo blog. Chiunque può seguire lo stato di avanzamento lavori, i problemi e gli imprevisti.
Per gli "inviti", dopo aver scelto la forma e la carta è stato necessario pensare al testo. Apriti, cielo! Sapete quanto è attento Paolo alla lingua italiana, puntiglioso nella punteggiatura e alle parole.
"Si! Le parole sono importanti", sentenzierebbe Paolo.
Bene, dopo 3 giorni di riflessione finalmente il testo degli "inviti" è stato partorito. Nemmeno fosse una tesi di laurea.
Abbiamo anche pensato di chiudere la busta col sigillo in ceralacca, recante le nostre iniziali. Un sigillo blu. Uno dei nostri colori preferiti. Richiama il mare e l'infinito cielo blu.
Così, rispettando il calendario della "Lista delle cose da fare", tra poco potremo distribuire gli inviti.
Carino ragazzi... Io e Patrizia ci uniamo il 15 settembre 2018. Siete veramente carini e il vostro blog è molto delizioso!
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