L'AMORE E' UN VIAGGIO

"E' che, senza Roberto, non ho ricordi." (Paolo)


Scriveteci: robertoepaolo2014@gmail.com


Congedo matrimoniale

Paolo nonostante abbia già avuto un precedente matrimonio (errare è umano ma perseverare è diabolico!) e anche se questa è una unione civile ancora non riconosciuta nel nostro Paese, ha chiesto e ottenuto il congedo matrimoniale.
Cogliamo l'occasione per ringraziare pubblicamente i dirigenti della Confesercenti di Reggio Emilia
per la maturità e la sensibilità verso la persona. Una positiva risposta ai "valori" della coppia indipendentemente dall'orientamento sessuale, segnando una vera e propria svolta culturale. La prova che con il rispetto dei valori umani si possono superare le resistenze culturali.
Noi non crediamo di dover far valere la richiesta dei nostri diritti con carri allegorici o l'esasperazione dell'omosessualità. Quelle sono carnevalate, una valvola di sfogo tanto per  lasciar fare.
Noi chiediamo semplicemente il riconoscimento di soli 3 diritti fondamentali delle persone:
  • diritto al riconoscimento dell'unione,
  • diritto al patrimonio,
  • diritto all'assistenza.
Sono buttati lì in ordine sparso, ma tutti (personalmente) diritti di civile importanza.
Diritto al riconoscimento dell'unione. Se nel retaggio culturale il termine "famiglia" è inteso come l'unione di due persone di sesso differenti, non chiamateci famiglia. Chiamateci come volete, non è l'etichetta che fa la differenza ma riconosceteci gli stessi diritti delle persone che decidono di vivere assieme in comunione di affetti ed interessi. Per inciso l'etimologia del termine "famiglia" ha tutto un altro significato da quello che si dice!!!
Diritto al patrimonio. Nel caso uno dei due dovesse mancare, noi chiediamo che il patrimonio costruito assieme in tanti anni di convivenza e sacrifici rimanga nella disponibilità del superstite o comunque poter disporre del patrimonio anche diversamente dai parenti (serpenti). Così anche, ad esempio, la reversibilità della pensione.
Diritto all'assistenza. A noi è capitato una sola volta (per fortuna). In considerazione che fin dall'inizio abbiamo condiviso tutto, anche il conto corrente e Roberto doveva sottoporsi a delle cure odontoiatriche costose, durante una visita preparatoria, Paolo aveva chiesto ulteriori informazioni al medico dentista. "Lei chi è?" - "Sono il suo compagno!" rispose Paolo. - "Lei non è né un familiare né un parente stretto. Non ha nessun diritto di essere informato sullo stato di salute di Roberto!" Concluse il medico. Il dentista perse due clienti!

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